domenica 30 dicembre 2012
Aston Martin One-77
Una meraviglia inglese, l'Aston Martin One-77. Prodotta a partire dal 2009, fu prodotta in soli 77 esemplari (da cui deriva parte del nome). Il telaio è un monoscocca fatto in fibra di carbonio, mentre la carrozzeria è in alluminio lavorato artigianalmente; lo spoiler posteriore è a scomparsa
Il motore è posto davanti, un V12 aspirato in lega d'alluminio ultraleggera da 7.3 litri di cilindrata, doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro. La potenza in grado di sviluppare è di ben 750 cavalli, e 750 Newtonmetri di coppia massima. L'accelerazione è ottima: da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi, per una velocità massima di 354 km/h (!!!)
Il cambio è a 6 marce, manuale o automatico impostabile a proprio piacimento, è provvisto di un sistema di controllo elettro-idraulico.
L'impianto frenante è un modernissimo e prestante sistema con dischi carboceramici con 6 pistoni per disco e raffreddamento ad aria. Non poteva mancare ovviamente l'ABS, ma tra gli altri sistemi di controllo elettronico c'è anche il DSC (Dinamic Stability Control), l'EBD (Electronic Brakeforce Distribution) e l'EBA (Emergancy Brake Assist), oltre al controllo di trazione.
Oltre alla versione “base” (anche se chiamarla base sarebbe un'offesa), esiste anche una versione da 12 clindri del valore di 1 milione di euro. Un esemplare unico assemblato completamente a mano dai meccanici della Aston Martin. La potenza di questo mostro è di 700 cavalli (dite che basti?).
Non è un'auto che prenderà piede tra i consumatori “normali”, ma è importante perchè probabilmente molti concetti di questo modello verranno applicati alla nuova generazione di auto Aston Martin, a partire dalla DB9.
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