sabato 12 gennaio 2013
La mitica Ferrari Enzo
La Ferrari Enzo è stata presentata nel 2002 in occasione del cinquantacinquesimo anniversario del cavallino rampante; è inoltre una delle più desiderate e prestigiose vetture della casa modenese e del mondo. Venne prodotta dal 2002 al 2004. Sportiva ed elegante nello stesso tempo, inizialmente si pensava di produrla in 349 esemplari ma poi, dato il successo che riscosse, il numero di vetture arrivò a 400.
Questo modello è così ricercato ed inarrivabile a chiunque che averla non era affatto semplice: bisognava fare richiesta, poi la Casa stessa contattava i clienti, accuratamente selezionati tra quelli che hanno già almeno cinque Ferrari (come se fosse facile), successivamente i clienti dovevano recarsi a Maranello per personalizzare il proprio modello e renderlo unico e fatto su misura per sé. Tra le varianti c'erano le taglie e i coliri dei sedili, la regolazione dei pedali, i colori della carrozzeria (a scelta tra rosso Ferrari, giallo Modena e nero Daytona). Il prezzo era di 665.000 €.
Il motore si chiama “Dino F140” ed è un V12 da 6.0 litri, di 65° aspirato, in posizione centrale, per una potenza di 660 cavalli a 7.800 giri al minuto.
Telaio in fibra di carbonio, come anche la carozzeria. Le sospensioni sono a doppio quadrilatero deformabile. Freni carboceramici e cambio sequenziale a 6 marce, gestito attraverso dei paddle al volante.
Le prestazioni sono assurde: passa da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi; in 10 secondi supera i 200 km/h, mentre la velocità massima è di oltre 350 km/h (ma non si sa con precisione quale fosse, in quanto la Casa non ha dichiarato queso dato con precisione). Attualmente resta la Ferrari stradale più veloce di sempre.
Disegnata da Pininfarina, si distingue per la somiglianza alle monoposto di Formula 1, da cui prende molto, tra cui l'aerodinamica; piccola particolarità è che quello posteriore non è un alettone, ma un'appendice aerodinamica che si inclina in base alla velocità a cui si procede.
Mancano però comfort come l'impianto stereo e gli alzacristalli elettrici (cosa non trascurabile a mio parere, al contrario della radio, che tra l'altro con il rombo che produce il motore, non si sentirebbe neanche).
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