
Quando, nel '68 uscì nel mercato era disponibile nelle motorizzazioni da 1100 cc (60 cavalli e velocità massima di 155 km/h) e da 1900 (90 cavalli per 185 km/h). La GT 1100 non ebbe un gran successo e nel 1971 uscì di listino per fare spazio a una versione economica e semplificata della GT 1900, la GT/J. Negli Stati Uniti nello stesso anno fu ridotta la potenza della 1900 per le leggi anti-inquinamento, ma ciò non compromise gli esemplari del resto del mondo.

Il motore della GT 1900 era un monoalbero in testa a 4 cilindri con cilindrata 1897 cc alimentato da un carburatore a doppio corpo Solex. A richiesta era disponibile avere anche un differenziale autobloccante, solo sulla versione 1900 però, non nella 1100. Il cambio era manuale a 3 rapporti (si poteva richiedere anche quello automatico, sempre a 3 rapporti).
La Opel GT veniva impiegata anche nelle competizioni; in Italia la Autotecnica Cornero ne realizzò alcuni esemplari da 170 e 190 cavalli, alcuni dei quali ottennero buoni risultati nelle gare in salita; nel 1970 vinse la gara Bressanone-Sant'Andrea il pilota Gianpaolo Benedini, soffiando il posto a una dozzina di Porsche 911 (!!!).
Nel 1972 una Opel GT 1900 preparata da Conrero vinse col pilota Alberto Rosselli, una vettura da ben 225 cavalli e la più potente tra le varie Opel GT da competizione.
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