La Aston Martin DBS è un'auto sportiva uscita nel 1968 dalla prestigiosa casa automobilistica inglese, che riprende lo stile delle allora contemporanee rivali italiane (come la Maserati Ghibli e la Fiat Dino Coupè); la prima versione monta un motore a 6 cilindri in linea con distribuzione bialbero da 3.996 cc da 282 cavalli, contrariamente a quella che era l'idea iniziale, cioè un V8 in lega d'alluminio; raggiungeva la velocità di 227 km/h. La carrozzeria era imponente per essere un'auto anni '60, e una meccanica raffinata: quattro freni a disco di cui quelli anteriori autoventilati; cambio a cinque marce e servosterzo. Purtroppo a frenare le prestazioni era il peso, di quasi 1.600 kg.
Per aumentare le prestazioni un po' carenti per le aspettative, subito dopo l'uscita della DBS uscì la DBS Vantage, che aveva un'alimentazione a tre carburatori maggiorati a doppio corpo e aveva un maggior rapporto di compressione, tutto ciò garantisce una potenza di 325 cavalli e una velocità di 240 km/h.
Nel 1970 venne finalmente presentata la DBS V8, caratterizzata ovviamente dal motore V8 in lega di alluminio e distribuzione con albero a camme in testa per ogni bancata. La cilindrata era di ben 5.340 cc e l'alimentazione era a iniezione; la potenza era di 345 cavalli, per una velocità massima di 261 km/h. Il peso salì inevitabilmente a 1.700 kg.
Nel 2007 è stata fatta una nuova vettura ispirata alla storica DBS, chiamata DBS V12, la quale va a sostituire la Aston Martin Vanquish, altra auto di notevoli prestazioni e anche abbastanza lussuosa e interessante. Il motore è un V12 da 5,9 litri di cilindrata in grado di sviluppare la bellezza di 517 cavalli e 570 Nm di coppia; l'accelerazione è decisamente buona: da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi, per una velocità massima di 307 km/h. Il peso è di 1.700 kg. Il cambio è a sei marce, manuale o automatico. Nel 2006 la DBS V12 è stata l'auto di James Bond nel film 007 Casinò Royale.
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