sabato 29 settembre 2012

Aston Martin DBS

aston martin dbs

La Aston Martin DBS è un'auto sportiva uscita nel 1968 dalla prestigiosa casa automobilistica inglese, che riprende lo stile delle allora  contemporanee rivali italiane (come la Maserati Ghibli e la Fiat Dino Coupè); la prima versione monta un motore a 6 cilindri in linea con distribuzione bialbero da 3.996 cc da 282 cavalli, contrariamente a quella che era l'idea iniziale, cioè un V8 in lega d'alluminio; raggiungeva la velocità di 227 km/h. La carrozzeria era imponente per essere un'auto anni '60, e una meccanica raffinata: quattro freni a disco di cui quelli anteriori autoventilati; cambio a cinque marce e servosterzo. Purtroppo a frenare le prestazioni era il peso, di quasi 1.600 kg.
aston martin dbsPer aumentare le prestazioni un po' carenti per le aspettative, subito dopo l'uscita della DBS uscì la DBS Vantage, che aveva un'alimentazione a tre carburatori maggiorati a doppio corpo e aveva un maggior rapporto di compressione, tutto ciò garantisce una potenza di 325 cavalli e una velocità di 240 km/h.

Nel 1970 venne finalmente presentata la DBS V8, caratterizzata ovviamente dal motore V8 in lega di alluminio e distribuzione con albero a camme in testa per ogni bancata. La cilindrata era di ben 5.340 cc e l'alimentazione era a iniezione; la potenza era di 345 cavalli, per una velocità massima di 261 km/h. Il peso salì inevitabilmente a 1.700 kg.

aston martin dbsNel 2007 è stata fatta una nuova vettura ispirata alla storica DBS, chiamata DBS V12, la quale va a sostituire la Aston Martin Vanquish, altra auto di notevoli prestazioni e anche abbastanza lussuosa e interessante. Il motore è un V12 da 5,9 litri di cilindrata in grado di sviluppare la bellezza di 517 cavalli e 570 Nm di coppia; l'accelerazione è decisamente buona: da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi, per una velocità massima di 307 km/h. Il peso è di 1.700 kg. Il cambio è a sei marce, manuale o automatico. Nel 2006 la DBS V12 è stata l'auto di James Bond nel film 007 Casinò Royale.

mercoledì 26 settembre 2012

Lancia Stratos e i rally

lancia stratos

La Lancia Stratos è un'auto sportiva presentata come prototipo nel 1970 al Salone dell'automobile di Torino. Il design, curato da Marcello Gandini (che disegnò anche la Lamborghini Miura, considerata una delle auto più belle di tutti i tempi), era innovativo per quei tempi e suscitò molto interesse da parte del pubblico, inoltre venne utilizzata per sostituire la Lancia Fulvia nei rally.

lancia stratos
Il motore, lo stesso della Ferrari Dino 246 (un V6 da 2.4 litri di cilindrata e 190 cavalli) e il telaio in acciaio resero la Stratos una vera campionessa delle gare con una velocità massima è di 230 km/h e un'accelerazione davvero invidiabile; per gareggiare nei rally però doveva essere un'auto di serie e quindi ne vennero prodotti 515 esemplari, essendo 500 nel 1974 il numero minimo per considerare un modello di serie, anche se l'anno dopo tale limite scese a 400 esemplari. I risultati arrivarono immediatamente e fu così che dal '74 al '76 non c'era storia per nessuna delle avversarie: divenne campione del mondo di rally e ovviamente vinse anche gare nazionali, tra cui il campionato italiano. Nel 1977 venne sostituita dalla Fiat 131 Abarth, nonostante quest'ultima non era all'altezza delle prestazioni della Stratos. Resta tuttora uno dei modelli più ricercati dai collezionisti di auto di tutto il mondo.

lancia stratosNel 2011 è stata realizzata una nuova Stratos che però, dopo molte controversie, non verrà prodotta in serie, restando quindi un esemplare unico. Realizzata da Pininfarina per l'imprenditore tedesco Michael Stoschek. Il motore è un derivato della Ferrari F430 Scuderia, un V8 da 4.3 litri da 515 cavalli, mantenendo la vettura in un peso complessivo di 1.250 kg.


lunedì 24 settembre 2012

Bugatti Veyron da paura!!

bugatti veyron

Altra vettura da record e assolutamente da brivido, la Bugatti Veyron, punta di diamante della casa automobilistica francese. Infatti quest'auto è tra le più costose al mondo, ma è anche tra le più performanti. Detiene ad oggi il record per l'auto più veloce al mondo, battendo di pochissimo, nel 2010 con la versione Super Sport, la SSC Ultimate Aero TT, con una velocità di 434 km/h. Il prezzo della Veyron versione base è di un 1.100.000 euro (un milione e centomila), tasse escluse. Prodotta in serie limitata di 300 esemplari, l'ultimo è già stato venduto. Diciamo che se un lavoratore medio ne volesse una dovrebbe fare un mutuo in banca per i prossimi mille anni, e ancora ancora non basterebbe forse.

bugatti veyron
Le caratteristiche tecniche sono a dir poco sensazionali: il motore è un inusuale e rarissimo W16 di 7.993 litri di cilindrata; non c'è niente che copra il motore, questo per motivi di raffreddamento. I 16 cilindri sono disposti in quattro bancate da quattro cilindri ciascuna; ogni cilindro ha quattro valvole (in tutto son 64 valvole complessive). Il propulsore è dotato di quattro turbocompressori che conferiscono una potenza di 1060 cavalli a 6.000 giri al minuto; la coppia massima è di 1.150 Nm a 2.200 giri al minuto.
Il cambio è a 7 marce e si cambia con due leve dietro al volante, come spesso si vede nelle auto sportive come le ultime Ferrari da 10 anni a questa parte, le Lamborghini e tutte le auto di F1; il tempo di cambiata è 150 millisecondi.
La trazione è integrale e ciò gli consente di passare da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi, un valore sensazionale per un'auto di serie, specialmente se pesa quasi due tonnellate.
Quest'auto partendo da ferma raggiunge i 160 km/h da ferma più rapidamente di quanto ne impieghi la McLaren F1 partendo lanciata a 96 km/h!!
bugatti veyron

Oltre a tutti questi dati strabilianti bisogna citare anche i consumi, che non sono da meno: in città il consumo medio è 2,5 km con un litro, mentre nel misto arriva a 4. A regime massimo arriva a fare 0,8 (!!!).
Unica pecca è un pò il design, che non brilla. Almeno, a me non piace molto; ma questi son gusti. Certo è che se fosse stata progettata da designer italiani probabilmente si sarebbe guardato anche alla bellezza oltre che alle prestazioni.

domenica 23 settembre 2012

SSC Aero e Aero Ultimate

ssc aero

Qui parliamo di una vera Supercar da guinness, la quale è una combinazione di potenza e prestazioni mostruose ad un design fresco ed innovativo. Iniziamo dal record che detiene: auto di serie più veloce al mondo, e scusate se è poco. Sparate una cifra sulla velocità alla quale potrebbe arrivare secondo voi, poi continuate a leggere. Ebbene, è molto probabile che la cifra che avete in testa sia inferiore a quella reale. La versione Ultimate ha fatto registrare una punta di ben 443 km/h !!

ssc aeroMa ritorniamo indietro e vediamo come nasce questo progetto: nel 1997 la casa automobilistica americana Shelby Super Cars ha deciso di creare una vettura che avesse come scopo quello di diventare l'auto di serie più veloce al mondo; dopo sette anni di studi e ricerche, nel 2004 esce il primo modello, la SSC Aero, una coupè con un V8 da 6.2 cc di 787 cavalli di potenza. Successivamente è uscita la SSC Aero TT (twin turbo), la quale è sempre dotata di un motore 6.2, il quale però sviluppa ben 1.183 cavalli (si, non ho sbagliato a scrivere, sono proprio così tanti). Con il record di 414 km/h ha battuto la Koenigsegg CCR (386 km/h) e la fino ad allora n° 1 Bugatti Veyron (407 km/h), la quale comunque non scherza affatto, infatti si è fatta soffiare il primo posto per un pelo; infatti nel 2010, si è ripresa il primo posto con la Veyron Super Sport.

Nel 2011 è uscita la Ultimate Aero II, che grazie al motore da 6.8 litri Twin Turbo, sviluppa una potenza di 1.350 CV e una velocità massima di 443 km/h.Il prezzo della SSC Aero è di 396.000 euro, mentre per la Ultimate Aero II . Si passa immediatamente alla cifra di 700.000 euro.
ssc aero

Una versione della Aero, la Ultimate Aero EV è elettrica e ne è stato prodotto un esemplare nel 2009. Non fatevi trarre in inganno dal fatto che la maggior parte delle auto elettriche a stento arivano ai 100 km/h, questa ha prestazioni che fanno invidia a qualsiasi auto a motore. Arriva da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi e ha una velocità massima di 300 km/h, con un'autonomia tra i 200 e i 300 km. I due motori elettrici sviluppano 500 CV a testa, per un totale di mille cavalli complessivi. Davvero niente male, vero?

giovedì 20 settembre 2012

Zenvo ST1: danese purosangue

zenvo st1

Dritta dalla Danimarca arriva un'auto che sfreccia veloce come un aereo: la Zenvo ST1.
Questo modello di supercar è una delle poche auto che si contano sulle dita di una mano ad aver oltrepassato la soglia dei mille cavalli (prima di lei l'ultimo che aveva mille cavalli era garibaldi, e sopra c'erano mille uomini, ma in questo caso di uomini sopra ce ne stanno a malapena due :)

zenvo st1Iniziamo col parlare del design: un'auto davvero emozionante, con linee armoniose e accattivanti, che prende spunti qua e la, un po' dalle Lotus per la compattezza, un po' da Maserati e Aston martin, ma senza copiare niente, resta molto identificativa. Le prese d'aria incavate sul cofano ricordano leggermente il muso della Ford GT, mentre quelle laterali l'Audi R8; insomma ci sono molti spunti derivati da altri modelli.

Ma il bello della ST1 non può che essere il motore, connubio di potenza e tecnologia messa al servizio del divertimento (per chi se lo può permettere ovviamente). Il motore è un V8 di 7.0 cc capace di erogare la bellezza di 1.104 cavalli a 6.900 giri al minuto, pompato da un compressore volumetrico e da un turbocompressore; la coppia massima è di 1.430 Nm a 4.500 giri. La velocità massima a cui fanno arrivare questo bolide è “solo” 375 km/h, limitata elettronicamente per motivi di sicurezza.
zenvo st1L'accelerazione è spaventosa, anche se non da record: da 0 a 100 km/h in 3 secondi netti e da 0 a 200 in 8,9 secondi. Le uniche auto che possono competere con lei attualmente sono la Porsche 9ff GT9R (il cui nome sembra il codice fiscale del progettista), la recente SSC Ultimate Aero Evolution  e la Bugatti Veyron (attualmente la numero 1 al mondo quanto a prestazioni, ma non a design).

Il cambio è manuale a sei marce, utilizzato con la classica leva alla destra del conducente invece che con le due leve ai lati del volante come la maggior parte delle auto di questo tipo; gli interni sono spartani e senza particolari finiture tecniche degne di nota: c'è solo il necessario.
zenvo st1
Il peso è di soli 1.370 kg, grazie ai materiali utilizzati, in gran parte fibra di carbonio e lega di alluminio. L'altezza massima di quest'auto è di soli 119 cm. La produzione, iniziata nel 2009, è di soli 15 esemplari annui, tutti prontamente andati via bruciati dai ricconi sparsi in giro per il mondo i quali non vedono l'ora che escano auto come questa per ordinarle immediatamente. Il prezzo è di 900.000 euro, inoltre sarei curioso di sapere quanto costa l'assicurazione auto e il bollo, dato che vanno in base ai cavalli ed alla cilindrata. Aggiungi una copertura casco e arriviamo complessivamente al milione di euro!

mercoledì 19 settembre 2012

Mustang: classico senza tempo


ford mustang
Non poteva mancare una delle mie preferite in assoluto: la Mustang. Un classico che ha fatto la storia dell'auto sportiva, prima in America, ben presto in tutto il mondo.
ford mustang
Il primo modello risale al lontano 1964; da allora ne sono state fatte di tutti i colori e modelli, arrivando a una quantità pazzesca di varianti per tutti i gusti. Degne di nota sono i le varie versioni Shelby e la lussuosa e potentissima Giugiaro. Da vedere, e provare!

Fu presentata a New York nel 1964 insieme alla Ford GT40; entrambi due capolavori in casa Ford.
Il design della carrozzeria fu affidato a David Ash e Joseph Oros e la prima versione montava un motore a sei cilindri in linea da 2,8 litri e una potenza di 78 Kw. Il cambio era manuale a tre marce.

ford mustangLa Mustang ricevette un sacco di apprezzamenti e riscosse un enorme successo anche come vendite, che arrivarono a 1.5 milioni di esemplari solo nei primi due anni di produzione, una cifra incredibile, considerando il target abbastanza alto del modello. Il peso è di 1.170 kg.

ford mustangUn modello così apprezzato non poteva non accontentare i gusti di tutti, quindi ne vennero prodotte ben cinque serie diverse e ognuna di questa serie ha delle versioni differenti, ciò vuol dire che se mi mettessi ad elencarle tutte non sarebbe più finita. Le mie versioni preferite sono la prima e la seconda serie, dopodiché sono usciti dei modelli a dir poco osceni, che non avrebbero mai dovuto esistere, nonostante il motore fosse sempre lo stesso, fino al 2005, anno delle quinta serie (forse la più bella), la GT e la Shelby GT. Nel 2010 è stato relizzato un concept sotto la guida di Fabrizio Giugiaro, con interni in pelle di vacca. Il motore è un V8 da 4,6 litri a tre valvole per cilindro per un complessivo di 500 cavalli. Questa è la più lussuosa delle Mustang mai realizzate.


COMMENTI
Purtroppo ogni volta che ne vedo una passare per strada non posso fare a meno di sbavare per terra. Non so se sia per il muso tronco con il cavallino davanti (a proposito, Mustang è un tipo di cavallo da corsa), o forse per l'armonia che crea o per il rumore estremamente piacevole che fa. Probabilmente è per tutti questi motivi e molti altri, e pensare che è stata disegnata in anni in cui ancora non c'era la galleria del vento. Eppure quest'auto resta immortale, piacerà probabilmente anche a mio figlio, quando ne avrò uno, e a mio nipote. E piace a mio padre.. Insomma è un'auto che va oltre le epoche.

lunedì 17 settembre 2012

Jaguar XKR-S

jaguar xkr-s

jaguar xkr-sGuardiamo un attimo a una casa finora mai presa in considerazione in questo blog, ma decisamente meritevole: la Jaguar. Da sempre Jaguar ha fatto auto eleganti ma sportive nello stesso momento, con un design particolare e molto bello. Il modello che tratterò stavolta è il XKR-S, a mio parere la migliore in casa jaguar. E' una variante della precedente XKR, ma di gamma superiore e molto più performante. Questo modello è il primo di serie in casa Jaguar ad arrivare oltre i 300 km/h, grazie ad un motore sotto che spinge 5.000 cc sovralimentato AJ-V8. Grazie ad una nuova mappatura dell'alimentazione arriva a 550 CV e 680 Nm di coppia e passa da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi. Il rumore dato dallo scarico è stato studiato per essere grintoso e potente, da vera sportiva.

Le differenze tra la XKR e la versione sport è che quest'ultima è più grintosa, per il muso con le prese d'aria più accentuate, i deviatori laterali e altre parti in fibra di carbonio per alleggerire la massa complessiva; la versione sport inoltre è stata abbassata di 10 mm; l'abitacolo è discreto per i passeggeri davanti, mentre per quello posteriori è quasi inesistente.
jaguar xkr-s

Il telaio è stato irrigidito e il comfort non ne ha risentito, mentre la tenuta di strada è altissima. Le modalità di guida sono due, una stradale e una sportiva, chiamata Trac DSC, che irrigidisce le sospensioni e lo sterzo, rendendola più aggressiva e adatta anche alla corsa su pista.
Il cambio è automatico a sei marce, ma si può anche impostare manuale con due leve dietro il volante, come sulle monoposto di F1.
Il prezzo è di 135.000 euro per la versione base.

venerdì 14 settembre 2012

Ford GT (GT40, GT90 e GT Merkury 4)

ford gt
L'altra punta di diamante in casa Ford, oltre ovviamente alla Mustang. Questa però è un pò più sportiva e "cattiva" della mustang. Ci sono due modelli principali dell GT, uno è il GT40 e l'altro il GT90. La GT40 fu prodotta tra il 1964 e il 1969, mentre la GT90 nacque nel 1995.

LA FORD GT40
Fu presentata a New York nel '64 ed era caratterizzata da un motore V8 da 4,2 litri; nacque appositamente per le gare in quanto Henry Ford sosteneva che i trofei automobilistici contribuivano ad incrementare la fama di una casa automobilistica. Un altro sostenitore di questa teoria era Enzo Ferrari. La GT vinse la 2000 km di Daytona e la 24 Ore di Le Mans.
Sono molte le versioni della GT40, tutte simili nel design ma differenti in cilindrata e dettagli costruttivi; tra il 1964 e il 1969 ne furono prodotti in tutto solo 123 esemplari.

ford gtLA FORD GT90
Nel 1995 venne presentata la concept car GT90, sempre ispirata all'originale, ma il design era certo più futuristico, ed incredibilmente anticipatore dei tempi, considerato l'anno in cui fu prsentata. Vedendola si direbbe che fosse un progetto indubbiamente successivo all'anno duemila. La produzione iniziò nel 2004 e terminò nel 2006 per un totale di 4.000 esemplari
La carrozzeria è in alluminio, come anche il blocco motore, coperto da un pannello in carbonio.
Il motore un V8 da 5,4 litri sovralimentato in grado di sviluppare 540 cavalli e 680 Nm di coppia; il cambio è manuale a sei marce con differenziale a slittamento limitato.


GT MERKURY 4
ford gtNel 2005 la GT Guy ha proposto una variante della GT40 in cui a livello di estetica non cambia pressochè nulla, tranne il disegno bicolore con strisce arancio su sfondo grigio; a cambiare è la potenza, che porta il V8 5.4 da 557 cavalli a una potenza di 735 cavalli.


A mio avviso sono entrambe delle splendide auto. Personalmente mi piace di più la GT40, per il semplice fatto che mi ricorda più le auto sportive anni '70, mentre il concept è troppo stilizzato per i miei gusti, pur restando un capolavoro di immaginazione e di trasporto in quello che potrebbe essere il design del futuro. La GT e la Mustang sono le auto americane più belle in casa Ford e di tutta l'America.

mercoledì 12 settembre 2012

Ferrari F430

FERRARI F430

Questa ci tenevo particolarmente a parlarne per il semplice fatto che, oltre ad averla vista dal vero, ci ho anche fatto un giro qualche anno fa. Credetemi, la sensazione è una cosa indescrivibile! Ci si siede quasi per terra e subito si percepisce potenza e cura nel dettaglio ovunque ci si soffermi a guardare. Il rumore è molto simile a quello di una monoposto, praticamente ho fatto un giro su una Formula 1. Sorpassi, frenate, curve... incollata al suolo e non si scompone neanche a mettersi d'impegno. Pazzesca!

L'obiettivo Ferrari in questo caso era portare in strada una vettura da pista, con tanto di tecnologia e aerodinamica. Dietro è possibile ammirare il motore in tutto il suo splendore grazie a un cristallo posteriore sufficientemente grande, con uno spoiler in fondo. L'accensione è data da un pulsante sul volante, il cambio è robotizzato con comandi al lati del volante, quello a sinistra è per scalare, mentre quello a destra serve a mettere la marcia successiva. Tirandoli contemporaneamente entra la folle; solo per il cambio ci sono cinque modalità di guida: standard, sport e tre livelli di race.
La vera differenza tra questa e altre vetture è il differenziale elettronico, che garantisce un grip massimo nell'uscita in curva.
FERRARI F430
L'idea di questo modello era il principio che sosteneva sempre Enzo Ferrari, cioè che le corse erano indispensabili per far crescere e sviluppare le vetture stradali.
Il nome 430 deriva dalle prime tre cifre della cilindrata (4.308 cc).

MOTORE
Il motore è un V8 a 90° di 4.308 cc realizzato tramite pressofusione di una lega di alluminio. La coppia massima è di 465 Nm a 5.250 giri; la potenza è di ben 490 cavalli. La distribuzione è a quattro valvole per cilindro con doppio albero a camme in testa per bancata. La velocità massima è di 315 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 4 secondi netti.

domenica 9 settembre 2012

Lamborghini Aventador




Un po' di spazio alle novità in casa Lamborghini; la casa automobilistica italiana famosa in tutto il mondo, alla pari solo della Ferrari, è da sempre all'avanguardia su tecnica e prestazioni, inoltre è l'unica casa che può permettersi di avere delle auto che seguono un'unica linea se guardate da di lato, dal cofano all'abitacolo, fino al posteriore. Una sola linea curva che unisce la punta del cofano al fanalino di coda.

lamborghini aventador




lamborghini aventadorMa passiamo al modello di questo post: la Aventador. Questo modello è alto solo 114 cm, le portiere si aprono verso l'alto, come è consueto ormai da una generazione in casa Lamborghini e il design è di quello “cattivo”, con linee e superfici che mutano con tagli netti, non curve come è sempre più frequente oggi, tutto ciò fa della Aventador un'auto aggressiva non solo nelle prestazioni, ma anche nel design, sia la carrozzeria che gli interni. Il davanti è simile a quello della Reventòn, il dietro alla Estoque, insomma c'è molto di simile agli altri modelli, ma mescolato molto bene. L'aerodinamica è molto studiata e con sottili finiture, come lo spoiler che si estrae da solo e si inclina in diverse posizioni in base alla velocità a cui si sta procedendo. Le prese d'aria garantiscono un buon raffreddamento e i due sui passaruota dietro si aprono quand'è necessario, in automatico.
Il materiale principale di quest'auto è la fibra di carbonio, di cui hanno abusato i progettisti, con un peso complessivo ridotto a 1.575 kg.
lamborghini aventador

MOTORE
Le prestazioni sono estreme: il V12 6.5 di cilindrata, montato dietro longitudinalmente, offre una potenza di 700 cavalli; la trazione è integrale a controllo elettronico ed il cambio a 7 marce robotizzato passa da una marcia all'altra in 50 millisecondi. Velocità massima: 350 km/h e da 0 a 100 in 2,9 secondi, portando questo modello ad essere la Lamborghini più veloce e rapida di sempre.




lamborghini aventador
AVENTADOR SV
Prevista per il 2015 dovrebbe uscire un'altra versione della Aventador, che differisce da questa solo nel design, con due punte davanti al cofano molto particolari, oltre alla massa, alleggerita di 150 kg e una potenza incrementata di ulteriori 150 cavalli. La produzione sarà di sole 350 unità; il prezzo non si sa ancora, ma probabilmente è per tasche abbondanti e conti in banca forniti.

venerdì 7 settembre 2012

Ferrari F12 Berlinetta

ferrari f12 berlinetta
Inconfondibile la linea di questo capolavoro della Ferrari, assolutamente all'altezza del nome. Prestazioni da brivido e un'eleganza ora più che mai presente. Basta guardarla in foto per provare emozioni e sentirsi già dentro; immaginate di sedervi dentro su un esemplare di questo modello, sentire il rombo del motore e affondare il piede sull'acceleratore.

ferrari f12 berlinettaDal punto di vista aerodinamico è un capolavoro di ingegneria: ai lati del cofano e nella fiancata l'aria è sfruttata al massimo, fino ai passaruota posteriori; in totale abbiamo una spinta aerodinamica verso il basso che a 200 km/h spinge 130 kg verso il basso, per avere una macchina incollata all'asfalto e molto divertente da guidare. I posti sono solo due, come ci ha abituato ormai Ferrari. L'apparecchiatura di guida è delle più avanzate, con il tachimetro al centro che comunica anche qual'è la marcia inserita; a sinistra invece c'è un altro display digitale con interfacce che danno indicazioni su prestazioni, motore, temperature e ogni tipo di informazione riguardo al veicolo.

ferrari f12 berlinetta
MOTORE
Il motore non poteva non essere il suo pezzo forte, oltre all'aerodinamica: abbiamo un V12 di 6.262 litri, posto anteriormente, che eroga la bellezza di 740 CV a 8.250 giri e una coppia massima di 690 Nm a 6.000 giri, scusate se è poco !! Arriva da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi (e 8,5 secondi per arrivare a 200 km/h) con una velocità massima è di 340 km/h. Nel motore è presente un limitatore elettronico che limita i giri massimi a 8.700 e la guida è decisamente tra le più sportive della categoria, con uno spunto e un'accelerazione da paura, accompagnata dal canto dei 12 cilindri, che è stato studiato in laboratorio per essere più simile possibile al rumore del motore di una monoposto. Brividi e adrenalina!!

Il prezzo annunciato è 274.400 euro, che comprendono anche la manutenzione, in omaggio per sette anni dall'acquisto. I consumi sono di 15 litri ogni 100 km, con emissioni di Co2 di 350 g ogni km.