mercoledì 1 agosto 2012

Spaziale Saab Phoenix


Concept car ultimo capolavoro di Jason Castriota che rappresenta la rinascita della Saab dotata di un sistema di propulsione ibrido che consente di ottenere una trazione integrale, tramite un nuovo sistema di trasmissione utilizzato anche da altre case come Peugeot, Land Rover e Volvo.
Lo stile riprende il passato storico della Saab, nata come casa aeronautica, da cui la nuova Phoenix ha preso la linea filante e quella particolare ala che scorre lungo le fiancate fino al retro, le quali canalizzano il flusso d'aria e lo indirizzano verso il retro, che è tronco. Le portiere si aprono ad ali di gabbiano senza maniglie.


CARATTERISTICHE TECNICHE
Il sistema a propulsione ibrido comprende un motore 4 cilindri 1.6 turbo a benzina in grado di sviluppare 200 cavalli, posizionato trasversalmente con fasatura e alzata delle valvole variabili, sistema start/stop e cambio manuale a sei rapporti. Oltre al motore principale c'è un motore elettrico da 25 Kw alimentato da batterie al litio-ioni da 1,1 Kw collocato sotto il bagagliaio, che viene ricaricato con l'energia recuperata in frenata, quindi senza bisogno di ricaricarlo con prese elettriche alle stazioni di servizio (di solito per ricaricare un motore elettrico ci vuole almeno mezz'ora). Questi due motori funzionano simultaneamente e sono regolabili tramite pulsanti nel display touchscreen del sistema Saab Iqon, basato sul sistema operativo Google Android, tramite il quale si possono scegliere i programmi di marcia tra le modalità “Eco-mode”, che è quella più tranquilla e più economica come consumi, “Traction-mode”, per una maggiore aderenza su terreni impegnativi e “Sport-mode”, la modalità più performante, per divertirsi al massimo.
La Saab Phoenix ha un'accelerazione che passa da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi, con una velocità di punta pari a 250 km/h; ma il punto forte di quest'auto sono i consumi: appena 5 litri ogni 100 km, ed emissioni di CO2 di 19 g/km. Abbastanza poco, considerando le prestazioni del mezzo.

COMENTI
Mi piace l'idea dell'accumulo dell'energia in frenata, anche se sarebbe bello sapere da quando sarà disponibile e quanto costerà, in modo da farsi un'idea se sia una cosa fattibile oppure oltre le possibilità della maggior parte dei consumatori. Sarebbe bello se non costasse più di 90.000 euro, anche perchè non è un mostro di potenza e velocità, e neanche magica nei consumi: sono ridotti, si, ma neanche troppo. Come design è molto bella e decisamente particolare, ottima l'idea di dotarla di u avanzatissimo computer di bordo basato su una piattaforma in sempre più rapida espansione che è già al primo posto come sistema operativo su smartphone e tablet.




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